Oh vita, Oh vita

“Ma come posso io non celebrarti vita, oh vita, oh vita….”!

Questa mattina, mio bel Gesù, mi sono svegliata con questo ritornello in mente… Ed è proprio vero! In questi giorni mi è capitato di stare a contatto diretto con la natura e sono rimasta davvero colpita dal modo con cui i miei occhi l’hanno ammirata. Quei pratoni verdi pieni di orchidee selvatiche e margheritine, colmi di erbette che sembrano salutarti ed essere contente, quegli alberi di pero, di melo, tutti in fiore che al solo passaggio ti lanciano delicatamente i loro petali per farti capire che anche loro sono vivi… Un silenzio totale, le uniche cose che si sentono sono il fruscio degli alberi, e le campanelle delle mucche, delle pecore che sono libere… Nessun recinto, solo loro e la natura… Hanno a disposizione un intera montagna eppure non scappano mi sono chiesta più volte ed è magnifica questa cosa perché pur avendo occasioni restano lì, tutti i giorni… Mentre io? Beh, io sarei scappata mille volte… In questo posto sei solo Tu e Tu, neanche i telefoni prendono… E mi sono detta: “Sei solo tu e la natura, impara a cogliere l’attimo e a saper apprezzare ciò che hai”… Camminando per questi pratoni da lontano i miei occhi hanno visto delle folte criniere bionde e presa dalla curiosità mi sono spinta a vedere… Meravigliosi cavalli che pascolavano liberi, giocando tra loro sempre vigili con le orecchie… Ti guardano e continuano a mangiare proteggendo i loro piccoli… C’è un cavallo rosso con la criniera bionda secondo me è il capo brando, che ti osserva continuamente e  più mi avvicinavo e lui più si avvicinava al branco… Nessuna mossa, nessun cenno, con libertà e sicurezza continuava a mangiare forse perché secondo me gli animali sanno leggere l’anima. Ed è proprio in questo posto, in questo Paradiso Terrestre, che ho capito davvero che la Natura è vita, che la natura è un Tuo dipinto meraviglioso… Unita in preghiera con te continuavo a fissare lo sguardo in quell’orizzonte celeste colmo di nuvole così limpide che si spostano dando vita a forme diverse… Oh, Gesù!… Questa è vita! Questa è la vita che devo imparare ad apprezzare, questo è il saper cogliere l’attimo. Certo che Dio ha pensato proprio a tutto, deve amarci davvero tanto per donarci tutto questo paradiso e molto di più. Lui ha dipinto tutto alla perfezione, ma il cuore umano, il mio cuore è un po’ difficile da domarlo perché spesso si va sempre di corsa e non ci si ferma ad ammirare tutto ciò che si ha, e il tutto ciò che si ha è la vita stessa, spesso la rabbia prende il sopravvento e il più delle volte distrugge le giornate rendendole pesanti non capendo che è un giorno in meno da vivere… Spesso la lingua distrugge momenti importanti ferendo non solo gli altri ma anche noi stessi, pur non capendo che si è sprecato quell’attimo che poteva cambiare il tutto della giornata… Spesso , anzi sempre non si accetta la vita perché si guarda a chi ha di più senza guardare a chi non ha neanche la vita… Spesso si fanno mille perché pur non capendo che la risposta non c’è e si sta perdendo anche quelle risposte che invece ci sono… Ho sempre sognato di voler imparare a volare, a stendere quelle ali per assaporare l’ebbrezza della libertà senza sapere che l’ebbrezza della libertà si può sentire anche da fermi perché scappare, fuggire non vuol dire libertà  perché io sono libera, libera di dipingere, scrivere, cancellare, colorare la mia vita e allora mio Gesù come posso io non celebrarti vita….. Grazie per il dono stesso della vita, grazie del senso di libertà anche se non sempre l’apprezzo, ma che nonostante tutto ci sono… Oh vita… Oh vita…

(S.T)